La partecipazione politica è il momento più alto della democrazia, purché questa sia esercitata secondo i Valori della nostra Costituzione, che impongono il rispetto degli avversarsi in un clima di sana competizione.
Purtroppo spiace constatare che questo NON è avvenuto la sera di venerdì 1 ottobre “a margine dei comizi di chiusura per le amministrative 2021” (n.d.r) .
Venerdì sera in Piazza Salandra abbiamo salutato e abbracciato i nostri sostenitori ma la serata è stata macchiata da due episodi di grave violenza che, da cittadina prima ancora che da parlamentare, non posso che condannare.
Mentre insieme ci recavamo in piazza per il comizio di chiusura, un candidato del MoVimento 5 Stelle è stato aggredito con un violento schiaffo prima, con spintoni e percosse poi, tanto che il nostro attivista ha riportato la frattura di una mano ed è in attesa di accertamento dell’otorino a causa di un violento pugno ricevuto.
E come se ciò non bastasse, appena concluso il nostro comizio, anche una giovane candidata in una lista della coalizione è stata aggredita verbalmente, con parole ed epiteti irripetibili, proprio sotto il palco. Io stessa l’ho vista scossa e smarrita difronte a tanta violenza gratuita. Prendersela con una giovane è da vigliacchi e trascendere nelle offese denota semplicemente povertà di contenuti.
Quello che è avvenuto ieri è sconcertante e deve fare riflettere tutti noi.
La politica non è tifoseria da stadio ma mettersi al servizio della propria comunità. Tutto il resto appartiene ad un modo di concepire la competizione elettorale che noi condanniamo senza se e senza ma.
Soave Alemanno
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