Per la prima volta nella sua storia, Nardò è Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale di Fee (Foundation for Environmental Education), dunque, premia per il 2021 la città neretina e il suo mare “eccellente”. In Puglia sono in tutto 17 le località che portano a casa l’ambitissima Bandiera Blu, assegnata alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, con l’obiettivo strategico di indirizzare la politica di gestione locale verso un processo di sostenibilità ambientale. Nell’elenco pugliese Isole Tremiti, Peschici e Zapponeta in provincia di Foggia; Margherita di Savoia e Bisceglie per la Bat; Polignano a Mare e Monopoli per la provincia di Bari; Fasano, Ostuni e Carovigno in provincia di Brindisi; Castellaneta, Maruggio e Ginosa in provincia di Taranto; Melendugno, Otranto, Salve e appunto Nardò in provincia di Lecce.
Sono ben 32 i criteri di valutazione alla base di questo fondamentale “sigillo di qualità”, tra i quali qualità delle acque di balneazione, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi.
“È la prima volta nella storia che Nardò è Bandiera Blu – esulta il sindaco Pippi Mellone – ed è un risultato straordinario. Sono orgoglioso perché questo riconoscimento premia la città e le marine, ma anche cinque anni di duro lavoro, visto che hanno contribuito alla valutazione tra le altre cose la gestione dei rifiuti, le piste ciclabili e l’arredo urbano. Mare e servizi eccellenti, dunque, un fronte sul quale abbiamo profuso un impegno gigantesco. È una notizia bellissima, che arriva peraltro nel primo giorno di zona gialla, le premesse migliori per un’estate positiva da ogni punto di vista, sempre però con il buon senso e la responsabilità di tutti. Inutile dire che la Bandiera Blu è carburante nel motore dell’economia della nostra città”.
“Avere il “sigillo” della Bandiera Blu – commenta l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – significa tante cose. Il mare bello e sano, i servizi eccellenti, una sensibilità diffusa per l’ambiente, tutti elementi che fanno fare un salto di qualità al territorio neretino, con tutto quello che questo può significare, anche in termini turistici ed economici. Mi piace pensare che la Bandiera Blu sia un grandissimo punto di arrivo dopo l’enorme lavoro che abbiamo fatto in ogni settore, ma anche l’occasione per maturare e per essere tutti più sensibili e più bravi nel corretto approccio all’ambiente circostante”.
“Stare nell’elenco delle Bandiere Blu – aggiunge l’assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico Giulia Puglia – è motivo di grande orgoglio, visto che parliamo di un “club” esclusivo in cui ci sono le migliori località turistiche internazionali. Da Sanremo a Forte dei Marmi, da Positano alle Tremiti, dalle perle siciliane a quelle sarde, solo per restare in Italia. Con l’auspicabile normalità della stagione balneare 2021, possiamo dire che aspettiamo visitatori da ogni parte del Paese e d’Europa, a partire proprio da quelli del circolo esclusivo di chi si muove, sono tantissimi, seguendo proprio la mappa delle Bandiere Blu”.