Improvvisamente dal cilindro magico dei novelli (si fa per dire) prestigiatori delle parole vuote spuntano idee e progetti mirabolanti che servono da pillola elettorale quotidiana dei candidati, ma che probabilmente non hanno alcun fondamento tecnico, normativo e addirittura logico e che certamente sono privi di copertura finanziaria. Ok, con quali soldi li farete? Una nuova forma di “illusionismo” tutto politico, in virtù del quale inoltre si procede a “correggere” con disinvoltura il sindaco Mellone sull’utilizzo dei fondi intercettati sui bandi regionali e comunitari. Come se la Regione e l’Ue ti finanziano l’opera X e tu prendi i soldi e fai l’opera Y. Al confronto, Copperfield è un dilettante.
Fa senso leggere impacchettate difese d’ufficio di ruderi destinati all’oblio o di cattedrali nel deserto, come di monumenti all’affarismo ed allo spreco del passato. Se alle incompiute di ieri abbiamo sostituito parchi che hanno cancellato il degrado urbano, all’abbandono sistematico del patrimonio civico stiamo dando un futuro riportando a Nardò un’istituzione come la G.d.F. che ci era stata scippata 40 anni fa proprio grazie al menefreghismo di chi (mentre costruiva opere a metà) si faceva soffiare sotto il naso uffici vitali per la città.
Non volevamo certamente il loro plauso, ma è piuttosto evidente che il loro ostracismo conferma il fatto che non abbiano mai staccato il cordone ombelicale dalla “politica del nulla”, materia nella quale evidentemente sono maestri.
Alle parole questa amministrazione ha fatto sempre seguire i fatti, anche quando buona parte di questi signori spernacchiava gli annunci del sindaco Mellone e della sua squadra come fossero parole campate in aria. Non è più il tempo delle parole, non si vince con illusioni. Si astengano “illusionisti e perditempo”.
Marcello Greco
Consigliere Comunale di Nardò Andare Oltre