La novità della quindicesima edizione della stagione del Teatro Comunale di Nardò è Mettiamoci all’Opera, un’intrigante incursione nel mondo dell’opera con sei appuntamenti tutti da scoprire. I primi quattro sono tutti in programma nei prossimi giorni: Raccontare le eroine pucciniane (domani, sabato 28 dicembre), Gran Galà Lirico (domenica 29 dicembre), Momus un caffè per Puccini (lunedì 30 dicembre) e il Concerto di Capodanno (mercoledì 1° gennaio). La rassegna è stata organizzata nel centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini, un’occasione per commemorare e ripercorrere la vita e la carriera di uno dei più grandi compositori italiani della storia.
Si parte, dunque, domani, sabato 28 dicembre (ore 19) con Raccontare le eroine pucciniane, a cura di Ekland Hasa, con il soprano Nevila Matja, il tenore Giacomo Leone e lo stesso Ekland Hasa al pianoforte. Le “eroine pucciniane”, con le loro fragilità, la loro forza emotiva, non solo affrontano le sfide della loro epoca, ma rappresentano anche un messaggio universale di amore, sacrificio e forza. Tosca, dall’opera omonima, cantante d’opera che vive una storia d’amore tormentata. La sua forza emerge quando è disposta a tutto pur di salvare il suo amato. Mimi, dall’opera La Bohème: una giovane sarta malata di tubercolosi, la cui dolcezza e vulnerabilità la rendono un simbolo dell’amore romantico. Manon Lescaut, dall’opera omonima, è una donna affascinante e seducente, ma la sua vita è segnata da scelte difficili. La sua storia mette in luce il conflitto tra amore e aspirazioni materiali. Liù, dall’opera Turandot, una schiava innamorata di un principe. La sua devozione per lui la rende una figura di grande nobiltà. La sua morte rappresenta l’amore puro e incondizionato. Infine, Angelina, dall’opera La Cenerentola, un’eroina moderna che riesce a vincere le avversità grazie alla sua bontà e al suo spirito indomito.
Il secondo appuntamento è in programma domenica 29 dicembre (ore 19) con il Gran Galà Lirico del Coro Lirico di Lecce, che interpreterà le arie di Giacomo Puccini con alcuni solisti del panorama internazionale, accompagnati al pianoforte. Trentaquattro elementi sul palcoscenico, un doveroso omaggio ad uno dei più grandi compositori italiani e uno dei principali esponenti del verismo nell’opera. Per molti aspetti un personaggio “clamoroso”: un protagonista della Belle Époque, un riconosciuto leader culturale e musicale, capace di passare da grandi entusiasmi a profondi scoramenti. La sua musica, caratterizzata da melodie appassionate e da una grande attenzione all’emozione dei personaggi, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica operistica. Le opere di Puccini continuano a essere tra le più rappresentate in tutto il mondo, grazie alla loro capacità di connettersi emotivamente con il pubblico.
Il terzo appuntamento è in programma lunedì 30 dicembre (ore 19) con Momus un caffè per Puccini. “La musica di Puccini ha pietà dell’amore e della morte, e, insieme, ha dell’uno la nostalgia e dell’altra uno stupore accorato e rassegnato”, così scriveva Pietro Mascagni. I meandri dell’eros, nei quali si mescolano fantasia e realtà, sentimento e perversione, illusione e sfida, eternità e precarietà, vita e morte, hanno caratterizzato in maniera indelebile la musica e il teatro di Giacomo Puccini. In collaborazione con l’associazione Opera Mia e NapoliOperaHouse, il basso-baritono Luca De Lorenzo guiderà gli spettatori in una narrazione appassionata delle opere del maestro Puccini. Il soprano Maria Luisa Lattante e il tenore Enrico Guerra daranno vita alle sue melodie più iconiche, l’accompagnamento al pianoforte sarà affidato al maestro Ekland Hasa.
Il quarto appuntamento, infine, è in programma mercoledì 1° gennaio (ore 11) con il Concerto di Capodanno dell’Accademia dell’Opera Italiana, che invita tutti a celebrare il nuovo anno con un concerto esclusivo. Fondata dal baritono salentino Massimo Modoni e dal pianista e direttore irlandese Brian Hughes, l’Accademia dell’Opera Italiana è una scuola di alto perfezionamento con sede a Londra, che porta avanti l’eccellenza dell’opera italiana formando e sostenendo giovani talenti da tutto il mondo. Per questo speciale evento, i fondatori di AOI Massimo e Brian si esibiranno accanto al celebre soprano italiano Nila Masala, docente dell’Accademia, e a uno dei promettenti artisti del programma “Young Artists” dell’Accademia. Il concerto presenterà un viaggio emozionante attraverso le arie e le scene più celebri dell’opera italiana, arricchito da momenti di danza e dalla passione degli interpreti. Un’occasione unica per festeggiare con orgoglio l’arte italiana e brindare al nuovo anno nel segno della bellezza e della tradizione operistica.
Il biglietto unico per la rassegna ha un costo di 7 euro (l’abbonamento all’intera rassegna 42 euro). Possono essere prenotati telefonicamente e acquistati domani dalle ore 10:30 alle 12:30 (e nei giorni dello spettacolo). Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri di telefono 320 8949518 e 389 7983629.
La rassegna Mettiamoci all’Opera proseguirà con Incontri all’Opera (lunedì 10 febbraio) e Concerto per la pace (sabato 19 aprile).