Nardò, 15 settembre_ Per chi si fosse perso i tre interventi, Mellone, Puglia e Emiliano, per le regionali 2020 di domenica 13 settembre presso l’urban park dell’Incoronata per la candidatura di Giulia Puglia per Emiliano presidente .
Un primo cittadino non di primo pelo a interventi ad effetto dettati da tempi e modi con una loquacità da politico navigato tanto da sintetizzare in dieci minuti repliche ai suoi detrattori mai avari di rafforzativi e di colorite escursioni in praterie disseminate , in quattro anni, di sterili invettive all’indirizzo del pragmatismo melloniano.
Una Giulia Puglia emozionata ,determinata a fare al sua parte in una compagna elettorale dettata da una militanza attiva in seno al gruppo melloniano . Una neritina consapevole delle proprie forze elettorali messe in campo per sostenere il candidato Emiliano nella quota rosa di cui non ha lesinato la totale partecipazione a una sfida ardua ma non impossibile.
Il mattatore della serata, il governatore “uscente” della Regione Puglia, Michele Emiliano. Ironico, sagace , navigato ma soprattutto di casa nella Nardò al netto dei tuttologi del tanto al chilo, dell’isterismi di trombati in tutte le salse pronti a tutto pur di remare contro la loro stessa città. Scelte di capo si può comprendere ma che Emiliano snocciola , quasi a togliersi i sassolini dalle scarpe, in uno spassoso : “non te le mando a dire” per ricambiare , da galantuomo, le spigolature imbastite giusto il tempo di una campagna elettorale contro di lui, capro espiatorio a prescindere. Ovviamente aspettiamo il 22 settembre ricordando un adagio che calza a pennello :”Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”….